Anno: 2015
Via Mascheroni 19, Milano
Via Mascheroni 19, Milano
Lo stabile di Via Mascheroni 19 è situato all’incrocio tra la Via Pagano e la Via Mascheroni in un quartiere storicamente molto apprezzato dall’alta borghesia milanese.
L’immobile in oggetto è stato costruito su committenza del principe Paolo Troubetzkoy, famoso scultore dell’epoca, tra il 1916 ed il 1920 nel rispetto del piano regolatore del 1884 dell’Ing. Cesare Beruto e si sviluppa su sette livelli fuori terra oltre al piano interrato con unità immobiliari tutte dotate di balconi e terrazze.
L’edificio possiede una facciata esterna caratterizzata dal bow-window semicircolare balconato che, risolvendo architettonicamente la difficile composizione dell’angolo nelle costruzioni, si propone con un’aggetto accentuato ed una originale cupola mansardata.
L’introduzione del cemento nella produzione del ciclo edificatorio rende possibile la realizzazione della così detta tecnica di lavorazione della “pietra artificiale” che ha caratterizzato abbondantemente l’architettura delle facciate delle nostre città per oltre cinquanta anni, dalla fine del secolo scorso fino ai nostri anni ‘40.
L’approccio fondamentale che deve essere adottato nel caso del recupero di una facciata in cemento decorativo è simile a quello delle facciate lapidee. Occorre impegnarsi per mantenere e valorizzare l’aspetto originale di questi materiali scartando a priori qualsiasi soluzione di pitture uniformanti e coprenti.